Testo di intensa dimensione alchemica, il Trattato del Fuoco e del Sale offre il preciso spartiacque tra una cultura "operativa" e il suo insegnamento spirituale. Tante, forse troppe, le indicazioni che Blaise de Vigenere offre al lettore. Il lettore ne scoprirà gli elementi di valida citazione, così come ne verificherà il gusto barocco. La vita di Blaise de Vigenere fu affastellata da angosce dell'epoca e da personali drammi. Pare morisse nel 1596 in modo tragico, una agonia sofferta che sembra si determinasse per un cancro alla bocca, come ricordano documenti dell'epoca, per cui, nonostante tutti i rimedi di medici e chirurghi, morì soffocato. Il suo trattato può considerarsi uno dei massimi testi d'alchimia operativa, e la pratica, come si è detto, non è mai disgiunta dalla spiritualità. Blaise de Vigenere nacque a Saint Pourçain nel 1523. Si preparò culturalmente a Parigi dove venne introdotto, dopo i suoi studi, a corte. La sua cultura enciclopedica, unita ad un...