La ricerca e la sperimentazione dei colori, la loro bellezza, hanno da sempre affascinato l'umanità, inducendo artisti di ogni tempo a crearne sempre nuovi in pittura, rivolgendosi ora alle piante, ora all'alchimia, ora alla chimica. Il manoscritto miscellaneo inedito, di Anonimo toscano del '700, custodito nella Biblioteca Marucelliana di Firenze, si presenta come un vero zibaldone di appunti fittissimi, scritti ora in volgare ora in latino, ed è composto da diversi trattati, ma di unica mano. Il Curatore ha estrapolato, tra i vari argomenti, il Trattato dei Colori, offrendo ai lettori una grande quantità di "ricette" usate all'epoca per colorare. I testi, oltre a essere stati trascritti, sono commentati e arricchiti da un esauriente apparato di note esplicative. In Appendice è stato posto un dizionario dei termini botanici e chimici utilizzati dall'amanuense nella composizione e trascrizione delle ricette. Insieme a queste ultime ve ne sono poi alcune più brevi, . ..