Una storia semplice, che insegna e rassicura. Tombolo era un piccolo Barbagianni che viveva con Mamma e Papà in cima a un albero molto alto dentro un campo. Tombolo era grosso e soffice. Aveva un bellissimo collare a forma di cuore. Aveva occhi enormi e tondi. Aveva le ginocchia molto appuntite. In effetti era uguale o tutti gli altri piccoli Barbagianni, tranne che per un particolare. Tombolo aveva paura del buio. " Non puoi avere paura del buio" diceva Mamma. "I gufi non hanno mai paura del buio" " Io si" diceva Tombolo." Ma i gufi sono uccelli della notte" insisteva lei. Tombolo si guardò le punte delle zampe. " Io non voglio essere un uccello della notte" borbottò. " Voglio essere un uccello del giorno". Il famoso racconto di Jill Tomlinson è considerato un long seller e in Inghilterra è da anni un classico della prima infanzia. Contrariamente alla sua natura, un gufetto teme il buio e perciò si rifiuta di uscire di notte per andare a caccia insieme al suo papà. Ma come spesso...