" Chi si proclami conoscitore della sorte senza padroneggiare il passaggio dellaria attraverso le narici è come una casa senza padrone." Con queste parole lo Sivasvarodaya, il trattato indiano di divinazione di cui si presenta qui la prima traduzione italiana, sottolinea limportanza di un complesso di tecniche divinatorie affascinanti, assai raffinate e ricche di motivi dinteresse non solo per il cultore di storia delle religioni e di etnologia, ma anche per il praticante di Yoga. Esse si differenziano da quelle della tradizione greco-latina per due ordini di motivi: anzitutto si basano sullinterprelazione non tanto di eventi esterni, quanto piuttosto di fenomeni interni, strettamente legati al ciclo della respirazione; in secondo luogo, non considerano immutabile il corso degli eventi. Si giustifica così la grande complessità e importanza della scienza indiana della divinazione come sussidiaria non solo alla medicina e allarte...