L'antica cultura indiana considera la sessualità in modo ben diverso da quello di altre civiltà: non soltanto il sesso vi appare esperienza normale e necessaria, ma addirittura è considerato un valore sacro. È per questo che le proposte degli antichi maestri del Tantra Yoga, che innalza l'atto'sessuale a "via per l'illuminazione", quindi priva di qualsiasi traccia di inibizione o senso di colpa, possono apparire al lettore occidentale come troppo spregiudicate e lontane, inutilizzabili se non a livello di gioco o di curiosità. Ashley Thirleby invita piuttosto a calare alcune tecniche e alcuni rituali del Tantra nella realtà sessuale"idiana, non solo come fonte di piacere immediato o ricerca mistica, ma come momento di acquisizione di una nuova coscienza del proprio corpo e delle emozioni più profonde.