L'apparente magia delle parole e dei gesti terapeutici
- in grado di condurre i pazienti a cambiare rapidamente le loro percezioni e reazioni patologiche
- è in questo libro svelata e rielaborata in forma di avanzata tecnologia della comunicazione terapeutica. Un oratore capace di catalizzare l'attenzione del suo pubblico prima ancora di aprire bocca. Un incantatore di serpenti. Una persona che riesce ad affacciarsi sull'orlo di un precipizio nonostante soffra di paura delle altezze. Ad accomunare questi tre casi tanto diversi e apparentemente magici è l'azione di un soggetto in grado di cambiare la percezione della realtà rispettivamente di una folla, di un serpente e di una persona, orientandone l'esperienza, le emozioni e quindi i comportamenti. Paul Watzlawick definì «ipnosi senza trance» questo modo di comunicare attraverso linguaggio verbale e linguaggio del corpo, in grado di attivare nel soggetto che ne viene investito uno stato di potente suggestione; se lo si applica...