Questo libro trae origine dall'enigmatico passo di Genesi 6, 1, in cui si narra che "quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte". Questi "figli di Dio" sono identificati da alcune fonti giudaico-cristiane con delle creature angeliche e il racconto della loro inusitata unione con le "figlie dell'uomo" viene sviluppato soprattutto nei testi "apocrifi" del Libro di Enoch e del Libro dei Giubilei. Questo passo è colto dall'autore come occasione per un'affascinante viaggio attraverso l'angelologia e la demonologia; un viaggio che rischia di cancellare dall'immaginario del lettore certe rappresentazioni edulcorate del mondo angelico prevalse nella religiosità devozionale degli ultimi secoli. Ben oltre le raffigurazioni barocche e leziose degli "angioletti da comodino", . ..