Il lavoro manuale è un'ottima medicina per l'anima: l'umanità prima di noi lo ha sempre saputo, è ora di riscoprirlo. Con il racconto della sua stravagante storia personale Crawford ci mostra come i mestieri manuali possano offrire spazi di libertà e appagamento del tutto dimenticati da molti di noi. Anche sul piano intellettuale: riparare una motocicletta, per esempio, richiede una profonda conoscenza degli oggetti che si hanno tra le mani e nello stesso tempo un finissimo intuito, una spiccata capacità di «riconoscere modelli», di ricondurre la specificità di ogni caso a situazioni tipiche. Dedicarsi a un lavoro manuale significa rispondere a criteri di valutazione oggettivi, condivisi da tutti coloro che praticano lo stesso mestiere. Significa vivere in uno stato di responsabilità personale nei confronti degli oggetti che ci circondano. E soprattutto significa stare dentro una «comunità di utilizzo», in cui i rapporti personali esistono ancora. Se tutto questo non...