« Per tutto il tempo della gestazione, la madre deve creare coscientemente attorno al suo bambino un'atmosfera di purezza e di luce, al fine di lavorare in collaborazione con l'anima che sta per incarnarsi. Anche se non può vedere quell'anima, può almeno rivolgersi a lei: " Ecco, io ti aiuterò, ti darò i materiali migliori, ma cerca anche tu di portare delle qualità , delle virtù a mio figlio per renderlo un essere magnifico". « Nel momento in cui la madre pronuncia con tutto il suo amore queste parole, che sono potenti, magiche, da lei già si sprigionano certe particelle, e lo spirito del bambino che deve incarnarsi le prende come altrettanti materiali per costruire i suoi vari corpi. Il bambino non possiede niente di proprio: riceve tutti i materiali dalla madre. Perciò ella deve essere consapevole e, attraverso i suoi pensieri e i suoi sentimenti, deve dargli solo le particelle più luminose e più pure». Omraam Michaël Aà vanhov