Se il nome di una persona ne influenza il destino, allora quello della piccola Plectrude non potrà che essere straordinario. Nata in prigione da un'uxoricida, allevata dopo il suicidio della madre da una zia che la preferisce spudoratamente alle sue stesse figlie, sembra destinata a un futuro prodigioso. Ma... Una favola moderna, ricca di sfumature noir, in cui si intrecciano i temi cari alla scrittrice. La morale, non proprio rassicurante, è che si può essere felici anche da adulti... ma forse non è possibile conservarsi innocenti.