Valerio Sanfo commenta l'opera di Afrikan Spir, conosciuto in Italia come Spir Africano (1837-1890). Spir muove la propria riflessione sulla religione cattolica rintracciando un dualismo che contrappone il male alla verità. Quasi profetizzando, traccia il futuro della società attuale, calata nel più bieco materialismo e nello scientismo ad oltranza. Un immaginario dialogo tra i due grandi apostoli, Pietro e Paolo, permette a Spir di porsi il quesito sul compito ed il ruolo della tradizione religiosa.