Questo tarocco in bianco e nero corrisponde ai "fogli stampati" che i mastri cartai coloravano in base alla loro scelta e preferenza. Può essere utilizzato come tale o colorato a seconda dell'umore di chi lo possiede. I cartieri del XV e del XIX secolo stampavano "foglie" di tarocchi in bianco e nero, a partire dagli stampi in legno di pero. Queste immagini venivano poi incollate su cartone, colorate e tagliate per andare a comporre dei giochi di carte. Il mestiere di incisore di stampi è stato spesso distinto dal mestiere di cartiere propriamente detto, che consisteva più che altro nella maestria della stampa, la gestione della carta, la colorazione e la vendita delle carte. Il " Progetto del Tarocco" consiste in una restaurazione digitale di questi stampi antichi, viene proposto al pubblico sia sotto forma di un gioco di carte stampate ma anche in una versione digitale. Il primo esemplare è basato su un tarocco del 1709, quello di Pierre Madenié inciso da Claude Pater a...