Parlare di omosessualità maschile disturba molte persone. Soprattutto gli uomini. Perché? Forse perché nell'omosessuale l'uomo vede riflessi alcuni tratti della propria personalità di cui non era conscio e che magari giudicava offensivi... Eppure la dinamica psichica del maschio, omo o eterosessuale, è comune. Diverso è solo l'investimento libidico: prevalentemente orientato nell'omosessuale verso l'uomo anziché verso la donna. Eppure il dialogo profondo, la 'comunicazione speculare' è necessaria per entrambi, perché: « Mentre l'omosessuale incarna lo sforzo di percepire e di far percepire a chi in lui si rispecchia la mascolinità, l'eterosessuale trasmette l'esperienza della mascolinità nella differenza, nella tensione polare verso la donna». Convinzione di Schellenbaum, il grande psicologo junghiano, è infatti che solo attraverso la conciliazione interiore di etero e omosessuali è possibile sviluppare in pieno il potenziale emozionale dei maschi e trasformare il...