L'album è stato realizzato tra Londra e Modena, dove l'artista ha dato vita allo Hot Studio, si propone come una "sinestesia", un "ascoltare col corpo, lasciando le orecchie in un cassetto". Stilisticamente variegato, spazia fra i generi filtrandoli e raffinandoli in un'alchimia originale e coinvolgente, dispensando emozioni e stimolando intuizioni. Hanno partecipato: Nevruz Joku (batteria in Entanglement), Matteo Rosestolato (batteria in Eggregora) e Jacopo "LA.po" Tittarelli Rubbioli (basso e programmazione in Vento Solare). Omid Jazi: voce, cori, piano, chitarra acustica, chitarra acustica 12 corde, batteria, kit batteria elettronica, VST drum machine, chitarra elettrica, basso, vocoder, tastiere, synth.