Quella della maglia «è la storia di un'arte straordinaria, una fonte di guarigione di cui la società ha una disperata necessità e che ci ricorda che abbiamo bisogno gli uni degli altri. Per liberarci dal disagio esistenziale ci serve una cosa sola: continuare a sferruzzare di diritto e di rovescio, riannodando i fili della nostra vita». Il lavoro a maglia è una metafora perfetta, non solo per parlare di ricordi personali, vicende sentimentali e aneddoti familiari, ma anche, ampliando la prospettiva, per raccontare meccanismi globali economici e politici. Ce lo dimostra Loretta Napoleoni in questo libro che tratta di sociologia e di politica, ma è anche un doloroso viaggio alla scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse. Un libro dotato di un magnetismo vitale che passa dal personale al generale in un poliedrico gioco di emozioni e informazioni. Il viaggio della maglia ha inizio tra il 6000 e il 4000 a.C., quando i nostri progenitori avevano messo a punto un...