Un classico dell'esoterismo (1971) per gli appassionati di magia e di storia. L'analisi dei fatti e quella delle teorie magiche sono tese a dimostrare che la magia altro non è che la conoscenza delle forze naturali che sfuggono al controllo umano e la cui verifica non è possibile attraverso i moderni sistemi di indagine, conoscenza che da sola può aprire la strada all'utilizzazione di tali forze. Facendo la debita distinzione tra magia e stregoneria, l'autore confronta l'oggetto e i metodi magici con quelli della fisica e delle scienze moderne. E nel suo iter passa in rassegna le grandi tradizioni esoteriche dell'antichità: il ruolo della magia nella storia biblica, nella Cabala e nel Talmud, o presso i Caldei, o ancora nell'antico Egitto, nella Cina primitiva e nell' India antica, nella Grecia, a Roma fino all' Europa medievale e ai tempi moderni.