Nel momento in cui gli Egiziani del periodo predinastico ebbero una coscienza religiosa, iniziarono a seppellire i propri defunti provvisti di quei pochi beni posseduti in vita utili nell'altro mondo. Nasceva così l'idea che la morte, evento immanente che mutava la coesione di un gruppo sociale, poteva essere un passaggio e la parte immateriale del morto poteva vivere in una quarta dimensione. All'atto materiale dell'inumazione in semplici fosse nelle zone desertiche a occidente del Nilo, si elaborò una cultura architettonica che inglobava la salma, cultura che si sviluppò nei tempi con episodi a tutti conosciuti: mastabe, piramidi, ipogei; esempi sempre più elaborati architettonicamente e decorativamente in cui l'influsso della Magia evocativa era presente e indispensabile per la sopravvivenza di alcuni principi costitutivi e impalpabili del defunto, saecula saeculorum. Oltre le scene tombali, entrò in uso anche la Magia scritta e il re Unas della fine della V...