Le "tecnologie di armonia" si contrappongono alle "tecnologie di potenza" su cui si è fondato, si è sviluppato ed è giunto alla crisi attuale il rapporto uomo-natura che si è storicamente realizzato nell'epoca dell'industrialismo. Conoscenza scientifica come strumento di dominio dell'uomo sulla natura; tecnologia come modo e funzione della conoscenza scientifica; identificazione tra progresso scientifico e tecnologico e progresso della condizione umana; produzione come categoria fondamentale del rapporto tra l'uomo e il mondo: sono questi i riferimenti culturali, tuttora dominanti, alla base della scienza e della tecnologia di potenza. Per Pallante
- come per Tullio Regge con il quale egli collabora, e che ha scritto la prefazione a questo volume
- non si tratta certo di respingere le moderne acquisizioni tecnico-scientifiche, bensì di superare in positivo proprio i riferimenti culturali suddetti. In altre parole, il superamento del "conoscere per dominare" non significa...