La protezione dell'essere umano sta diventando sempre più argomento di grande interesse pubblico. Basti pensare alla recente vicenda Covid-19 per renderci conto quanto sia difficile esaminare correttamente il problema, poiché misure ed ipotesi valide spesso interagiscono con punti di vista estremi. Sta di fatto che sostanze chimiche, agenti biologici e radiazioni elettromagnetiche, anche quelle considerate estremamente pericolose, vengono impiegate"idianamente. Il problema dunque non è quello di eliminarle, ma piuttosto di controllare la loro diffusione ambientale e di farne un uso corretto; in altre parole riuscire a convivere con esse con rischi accettabili. Ma come è possibile vivere in un ambiente contaminato pur garantendo un margine relativo di sicurezza? Un valido metodo di semplice attuazione per ridurre gli effetti dannosi dell'esposizione di agenti considerati nocivi non può che consistere nell'assunzione di nutrienti, che ostacolano l'assorbimento, che...