Chi sono gli inermi? Famiglie private della loro cittadinanza, infanzia ferita e strappata della propria dignità, uomini e donne degradati ad un'umanità "lontana", considerata ostile o comunque scomoda a quel ristretto novero di società che regolano ordine e guerra. Gli inermi ci chiedono cosa sia verità coniugata a giustizia, cosa siano diritti e libertà svincolati dai raccapriccianti calcoli di equilibri economici ed assetti territoriali, definiti da meccanismi politici e da capziose procedure giuridiche. Gli inermi ci interrogano sul creato e sulla creazione, e sono stati denudati del sorriso, spogliati persino del senso della vita, ritorta loro come un insopportabile fastidio, addirittura come una colpa; ci supplicano di accorgerci che esistono perché la loro misericordia si traduca nella nostra salvezza, e la pace in una presenza di gioia e non di istrionica propaganda, senza segnare ancora una volta i nostri anni dall'ennesimo proselito politico, tregua in una guerra che...