Con la pubblicazione di questo volume, apparso in varie edizioni in lingua germanica tra il 1926 e il 1930, la scrittrice svizzero/tedesca Elsbeth Friedrichs paga il suo debito di riconoscenza nei confronti del Dott. Bates, dal quale ricevette istruzioni dirette per alcuni mesi del 1928 a New York, e del quale rimane l'unica fedele discepola europea capace di interpretare e praticare correttamente il suo sistema originario per la " Cura della vista imperfetta mediante trattamento senza occhiali, senza farmaci e senza operazioni". Il linguaggio peculiare adottato dall'autrice
- e qui reso in modo letterale
- offre una chiave di lettura originale e sorprendente che si rivela perfettamente attuale nei tempi odierni, dominati dall'iper-tecnicismo asettico e disumano della oftalmologia ufficiale, sempre più fissata su lenti/chimica/laser, e influenzati dal pressapochismo cialtronesco degli operatori "alternativi", i quali spesso nascondono la loro impreparazione dietro inutili corsi e...