Nelle posture e nell'atteggiamento che assume in ogni suo gesto, il corpo parla un linguaggio che anticipa e trascende l'espressione verbale. Non è la mente che va in collera né il corpo che colpisce: è l'individuo, nella sua unità, che si esprime. Perché molti pazienti in analisi non trovano sollievo alle proprie sofferenze e soluzione ai loro problemi? E da dove deriva la diffusa delusione per i risultati della terapia psicoanalitica? Per Lowen, in quello che è stato fin dal suo apparire un libro di culto, il limite consiste nel fatto che l'analista si occupa di sensazioni e percezioni corporee a livello verbale e mentale, quando invece l'organismo si esprime più chiaramente con il movimento che con le parole: nelle pose, nell'atteggiamento, in ogni gesto, esso parla un linguaggio che anticipa e trascende l'espressione verbale. Il linguaggio del corpo, se correttamente decodificato, può risultare molto eloquente e costituire per la tecnica analitica un materiale...