Non è un'illusione: i luoghi della terra hanno un'anima e, fra questi, le grandi montagne hanno da sempre ispirato il divino. La catena himalayana, che delimita il confine sud-occidentale dell'altipiano tibetano, con le sue imponenti vette, fra le quali spicca la cima inviolata del monte Kailash, è un grande tempio naturale, dimora di divinità e forze misteriose. I paesaggi incomparabili di questa parte del mondo hanno alimentato una coinvolgente atmosfera di sacro e i monasteri e i centri votivi qui dislocati sono divenuti mete obbligate per miriadi di fedeli. Il popolo tibetano, complici la conformazione del territorio, il clima, la relativa povertà unita alla mancanza d'istruzione, e gli scarsi contatti con il resto del mondo, ha coltivato, facendone quasi una ragione di vita, il rispetto per l'ambiente e le credenze millenarie, la devozione e il culto delle numerose deità della tradizione raggiungendo una profonda armonia tra forze della natura e sviluppo spirituale....