Imparare una nuova lingua è di per sé una cura di giovinezza. I neuropsicologi hanno dimostrato che il cervello di chi studia una nuova lingua dopo i cinquant'anni non perde peso. Dal punto di vista spirituale, parlare una lingua straniera significa saper abbandonare il proprio ego, tornare un po' bambini e accettare di sbagliare davanti agli altri. L'apprendimento delle lingue è importante, è il perno centrale della costruzione di uno spazio comune e dell'integrazione: per la vita che conduciamo, occorre un metodo rapido e flessibile che permetta di dosare il tempo e che eviti noiosi automatismi. Affidarsi al gioco e non solo alle nostre capacità razionali è un aiuto prezioso. La proposta di Jacques Vigne, medico psichiatra e profondo conoscitore della spiritualità orientale, è in questo senso del tutto originale. Si basa sulla tecnica dell'"aprire" le parole da memorizzare, creando parole intermedie o ibride: un metodo che corrisponde per molti versi alle...