« Per la prima volta dal Neolitico, abbiamo l'occasione di trasformare non soltanto il nostro sistema alimentare ma il nostro intero rapporto con il mondo vivente.» Per decenni, infatti, abbiamo arato e destinato al pascolo enormi superfici, abbiamo abbattuto foreste, ucciso animali selvatici portandoli all'estinzione, avvelenato fiumi e oceani, e tutto questo per nutrirci. Ormai da anni, però, il sistema alimentare globale mostra gravi segni di cedimento: i fertilizzanti e i fungicidi aumentano la resa in agricoltura, ma favoriscono la diffusione di parassiti nocivi per la salute; circa il 70 per cento dell'acqua prelevata da fiumi, laghi e falde acquifere viene utilizzata dall'irrigazione, ma antibiotici e liquami scaricati dagli allevamenti intossicano i bacini idrografici. Senza contare il paradosso più grande: oltre metà delle zone abitabili del pianeta è sfruttata per produrre cibo, ma due miliardi di persone soffrono di malnutrizione. In questo brillante e...