L' Italia è una Repubblica fondata sul diritto del lavoro. Un diritto sfuggente, frutto di prassi territoriali, di un lungo susseguirsi di leggi e provvedimenti, di un affastellarsi di norme interpretative. Le vecchie categorie che lo definivano
- impresa e imprenditore, lavoro e lavoratore, dipendenza, contratto, ammortizzatore sociale
- sono saltate, ma i più sembrano non averci fatto caso. L' Italia è però anche il luogo dove il lavoro sta cambiando. Nonostante un contesto apparentemente immodificabile, c'è chi il salto in avanti l'ha già fatto. Per esempio, superando la logica di un lavoro misurato in ore. Oppure costruendo sistemi che favoriscono lo smart working, il «lavoro agile», recentemente riconosciuto da una legge che in questo volume si presenta nel dettaglio. O ancora, trasformando il vecchio concetto di ammortizzatore sociale in un nuovo welfare aziendale che ha come obiettivo il benessere di ciascun collaboratore, inteso come il portatore di un valore aggiunto...