Il cervello non è un organo che produce la mente come una ghiandola produce le sue secrezioni: media piuttosto le relazioni fisiche, emotive e mentali del soggetto con il mondo. I processi della vita e l'esperienza della vita sono inestricabilmente legati. A sentire, pensare e agire non è il cervello, è l'essere umano. Le neuroscienze hanno finora troppo spesso trascurato che il cervello è un organo dell'essere vivente, non della mente. Per superare il corto circuito diretto di mente e cervello e compiere significativi passi avanti nella comprensione dell'organismo vivente c'è bisogno di un orientamento incarnato ed enattivo: la percezione è una relazione attiva fra un soggetto incarnato e il suo ambiente, e quando il soggetto percepisce non è rinchiuso in un cranio che osserva le immagini provenienti dal mondo esterno, ma interagisce con il mondo come essere incarnato, che coesiste con le cose e le altre persone in uno spazio condiviso. Di conseguenza non riceve in...