L'anno 2021 si è concluso, dopo 12 mesi di difficoltà, conflitto, emergenza dell'umano e della natura, in forme e modi che forse in molti non si sarebbero aspettati e segnando una sempre più forte cesura con un "prima" fatto di abitudini e stili di vita che sembrano ormai lontani, e ancor più con un senso del vivere e dell'umanità che pare persino perduto. Tra le prime vittime dell'urgenza, della separazione, dell'incertezza di questi tempi accelerati da un lato e stagnanti dall'altro, la salute dell'umano: non solo quella fisica, ma anche quella mentale, emotiva e spirituale. Sullo sfondo i temi inquietanti di una ecologia distrutta, di popoli migranti, di donne represse ai confini dell' Ovest, mentre le tecnologie avanzano, al bivio della quarta rivoluzione industriale, sul bordo sdrucciolevole di un'etica uomo-macchina degna degli scenari di Matrix. In un gioco sottile di rimandi e risonanze, l' Odissea del 2021 riecheggia quella cinematografica del...