Dalla prefazione: Le Tavole presentate dall' Autore, dignitose per intenzione e scienza, offrono lo spunto per una possibile riflessione sul'"esserci" dentro le problematiche della società contemporanea. In special modo la riflessione coinvolge il massone, uomo del dubbio e del libero pensiero, che come viandante dei secoli passati senza meta predefinita né motivo esteriore e immediato ha intrapreso consapevolmente un viaggio all'interno del proprio sé. Il pellegrino soleva recarsi una volta nella propria vita almeno in una località (santuario, città santa) che rappresentava l'espiazione dei peccati terreni, una manifestazione di fede; poteva percorrere tratti più o meno brevi con altri pellegrini ma senza condividerne lo spirito e l'unicità della meta.