« Dove la polemica è vietata si estendono i vincoli di un univoco tenutario del credere e del sapere assoluto; nel silenzio in cui l'ortodossia crede di trovare la sua salvezza, si prepara la sconfitta» Cinque saggi del filosofo francese Maurice Mouillaud permettono al lettore di riflettere sui processi di sdoppiamento che strutturano dall'interno i discorsi, soprattutto quelli dei mezzi di comunicazione di massa. Gli scritti che qui si traducono per la prima volta in italiano offrono un saggio della possibile applicazione di nozioni inedite, quali discorso indicibile e dialettica del visibile e dell'invisibile, elaborate dall'autore in trentanni di ricerca, a più ambiti del sapere. Mouillaud si concentra, in particolare, sull'inesausto lavoro del negativo, che soggiace agli effetti di contraddizione che operano sulla superficie dei discorsi all'insaputa del locutore stesso, assimilando, fra l'altro, questo processo di decostruzione permanente a quello del doublé...