Scritta in uno stile unico, geniale, tra prosa forense e appunti d'esplorazione, Anne Carson compie così la sua personale ricerca di Albertine, il grande amore di Marcel, il narratore di Alla Ricerca del Tempo Perduto. Cinquantanove paragrafi che condensano e restituiscono la vivida dissezione del corpo e della mente di una protagonista femminile, tra questioni di genere e desiderio. " Nessuno ci ha mai detto tanto, di Albertine, e al contempo nessuno la nasconde così bene, ricordandoci che l'amore è un'eterna domanda, e il cuore delle cose non può essere catturato, ma solo intravisto." Dall'introduzione di Eleonora Marangoni