Il Tarocco conosciuto come Steinberger deve il suo nome proprio al fabbricante di carte. Il mazzo risale all'incirca al 1820 e venne realizzato a Francoforte, in Germania. Si tratta di un mazzo di Tarocchi di 54 carte a semi francesi, stampate tramite incisione su metallo e successivamente colorate a mascherina. Il mazzo è illustrato con scene mitologiche e letterarie. La tradizione dei Tarocchi che si sviluppa nell'area tedesca e mitteleuropea nel XIX secolo si distanzia rapidamente dai modelli iconografici
- in particolare quello marsigliese
- presenti nell' Europa Meridionale. La differenza più evidente
- quella del numero di carte, 54 anziché 78
- è in realtà quella meno notevole. Anche in Francia e in Italia si trovavano mazzi di Tarocchi con più o meno carte rispetto alle canoniche 78: un esempio tra tutti, il famoso Tarocchino Bolognese. Il numero delle carte dipendeva essenzialmente dalle regole con cui si giocava.