Se la nozione junghiana di ombra indica principalmente il lato oscuro della nostra personalità, è compito "di una luce trasversale che viaggia su un differente spettro", illuminare e rendere accessibile, con il proprio linguaggio, quelle zone della nostra mente che sono complementari all' Io cosciente. Una luce "emessa da un sole anomalo, notturno e buio", che ci consenta "con amore e sotto la gelida della nostra più sincera volontà", di trovare il giusto equilibrio, permettendo al sè di realizzare la propria identità. Il linguaggio di questa "non luce" si esprime tramite i Tarocchi grazie all'utilizzo di immagini, simboli e analogie, capaci di riflettere il mondo sommerso del nostro inconscio. Si tratta di un approccio obliquo a quello della psicanalisi dove, invece di insegnare un codice che sia comprensibile alla coscienza, viene usato direttamente il linguaggio dell'intuizione. Gli arcani che compongono il Night Sun seguono due flussi fondamentali per...