Il Tantra è per eccellenza l'atto creativo, il gesto magico reso potente dal desiderio. Desiderare è "poter fare", possibilità di rendere reale un'idea, un'aspirazione, altrimenti destinata a spegnersi progressivamente alle prime difficoltà. Non serve a nulla attendere il "momento opportuno"
- quel momento è adesso
- né aspettarsi che il cambiamento arrivi dall'esterno. Certo, le circostanze mutano di continuo, perché l'intero universo è in movimento, ma il soggetto che può scegliere di trasformarsi, di migliorare, siamo noi. Noi che possiamo credere in qualcosa, noi che possiamo rispettare e custodire la Terra, noi che possiamo indirizzare il futuro. Il Tantra non è una dottrina, né tanto meno un sistema di regole e precetti da seguire. Al contrario, si presenta come un modo di guardare alla vita che prefigura il sopravvento di un principio creativo, in grado di "fotografare" il presente come unico tempo reale
- lo spazio dell'azione
- e trasformarlo con un potente atto...