Si svegliò nella sua casa di campagna. Era sabato. Tancredi non aveva messo l'allarme alla sveglia, ma il suo orologio interno si era comportato come se l'avesse fatto. Erano le sette e quindici, e il suo weekend con i figli. La piccola Martina di quattro anni dormiva beata in fondo ai suoi piedi, durante la notte si era trasferita dalla propria camera nel lettone senza svegliarlo. La guardò con estrema tenerezza, anche se sapeva che avrebbe dovuto dirle di restare nel suo lettino. Federico di sette anni invece era rimasto al proprio posto. La casa era tiepida. I termosifoni si erano accesi alle sei per dare tepore già al primo mattino. Le pareti erano spesse, tipiche delle case coloniche, di cui quella era un esemplare magnifico. Nel secondo romanzo di Maria Mazzali il personaggio principale è Tancredi, che si mette in gioco dopo aver rischiato di perdere Valentina, fuggita a Parigi in preda a mille dubbi sul loro amore. Avrà il coraggio e la determinazione di affrontare...