Nel 1614 comparve a Kassel un opuscolo anonimo dal titolo Fama fratemitatis Rosae Crucis, che raccontava la vita di Crstian Rosenkreuz (Cristiano Rosacroce): passati 120 anni dalla sua morte si sarebbe ritrovato il suo corpo ancora intatto, circondato da simboli e insegne iniziatici. L'opuscolo forse era circolato come manoscritto già a partire dal 1610. Ma, probabilmente, le origini dell'ordine esoterico cristiano sono precedenti. Sedir afferma per certo che questa Fraternità esisteva, seppur non conosciuta, fin dall' Era cristiana. Secondo lui gli gnostici, i dottori della Chiesa cattolica, gli alchimisti, i kabbalisti spagnoli e la corrente di pensiero araba non sono altro che multiformi aspetti di una conoscenza di cui la Rosa-Croce rappresenta la sintesi. Intorno al 1595 Agrippa scriveva: " Esistono oggi alcuni uomini di sapere, di una scienza unica, dotati di grandi virtù e di grandi poteri. La loro vita e i loro costumi sono integri, la loro vita senza difetti. Per la loro...