Sepùlveda costruisce con la consueta maestria letteraria un mondo dove aiutare chi è in difficoltà è il valore supremo, dove
- lezione non trascurabile
- riesce a volare 'soltanto chi osa farlo'. « Promettimi che non mangerai l'uovo» stridette aprendo gli occhi. « Prometto che non mi mangerò l'uovo» ripetè Zorba. « Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo» stridette sollevando il capo. « Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo». «E promettimi che gli insegnerai a volare» stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza. « Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto» miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto.