Quattrocento portatori di stigmate testimoniano che le « sacre piaghe » sono un fenomeno concreto e reale, non sono una malattia, né un effetto grossolano dovuto all'azione di un'idea o di un « complesso di crocifissione » sul corpo del credente. Come l' Autrice dimostra con un'ampia ricerca storica e con dati statistici e clinici, il mistero delle stigmate cela il segreto della trasformazione dell'uomo e soprattutto quello della sua carne, altrimenti corruttibile e mortale. Da Francesco d' Assisi a Gemma Galgani, da Carlo da Sezze a Teresa Neumann e a Padre Pio, la Chiesa si è mostrata sensibile, ma cauta, perché vede nelle stigmate il frutto della Grazia, un « dono » divino, anche se meritato. E però nel presente censimento si fa largo, tra l'altro, a chi non è stato ancora sottoposto al giudizio ecclesiastico: gente sconosciuta, ma che porta i segni della Passione con fede e senza vanagloria. Sono anime mistiche che a volte preferiscono il...