Questo è il primo manuale pubblicato in Italia che rivela, dal punto di vista operativo, i segreti degli specchi magici. Gli antichi
- ce ne dà testimonianza già Aristotele
- avevano notato gli effetti psico-fisici derivanti dalla contemplazione delle superfici brillanti e il conseguente eccitamento dell'immaginazione, nonché l'uscita del soggetto da se stesso. Nel corso dei secoli, maghi e indovini hanno sfruttato tali effetti per entrare in contatto con gli spiriti e predire il futuro, perfezionando antiche tecniche occulte e classificando vari tipi di specchi magici.