Decrescita non significa impoverimento: significa imparare a vivere meglio con meno, costruendo un mondo più sereno e più felice. La tensione alla crescita infinita in un mondo che mette a disposizione risorse finite è uno dei più grandi errori del nostro tempo. Supportata dall'equazione bene/merce/servizio e dalla tendenza economica a calcolare il benessere di un Paese in termini di crescita del Pil, ha causato in pochi anni i disastrosi effetti climatici e ambientali ai quali stiamo assistendo. Dobbiamo sfruttare le risorse a nostra disposizione, ma non possiamo continuare a ignorare il fatto che stiamo letteralmente divorando il pianeta. Viviamo vite sempre più stressate, e però leggiamo tutti i giorni che i luoghi dove si vive meglio sono quelli dove gli uomini hanno imparato a rallentare, rispettando i ritmi della natura e investendo nel sistema sociale. Il progetto della decrescita felice non propone di rinunciare al progresso ma di imparare a governarlo: ha anticipato...