In un linguaggio poetico, ricco di immagini e di metafore, Krishnamurti conduce un suo giovane amico, ferito nell'anima e nel corpo, verso un cammino di guarigione. Partendo dalle concezioni non dualistiche radicate nel pensiero indiano, Krishnamurti ha sviluppato una filosofia originale che è al tempo stesso un percorso di crescita e di liberazione spirituale. Al centro di essa si trova l'idea che l'uomo non possa davvero esperire la realtà (e quindi vivere fino in fondo la propria esistenza) senza prima essersi liberato da quella sovrastruttura di tradizioni, religioni, ideologie, simboli che gli arrivano dal proprio passato e da quello della civiltà cui appartiene. In questo piccolo libro ritornano molti dei temi affrontati nelle sue opere maggiori (costantemente ripubblicate in tutto il mondo da decenni): la purezza dello sguardo, simile a quello di un bambino che sperimenta il mondo senza condizionamenti; la libertà come radicale abbandono degli schemi mentali; la...