Questo non è l'ennesimo studio comparato delle religioni. Non è un trattato accademico nè un'analisi storica delle diverse religioni, nè un'antologia di differenze e somiglianze fra le varie tradizioni religiose. Non è neppure il solito mega-minestrone sincretista in stile tipicamente new age. Si tratta di un approccio completamente nuovo e diverso che tenta di leggere il complesso fenomeno delle diverse religioni alla luce di strutture archetipali estrapolate dalla Kabbalà h ebraica: l'idea centrale è che le religioni non siano tutte uguali, non si equivalgono né siano interscambiabili, ma siano manifestazioni nel tempo e nello spazio della natura della Divinità che è in se stessa una e molteplice. Ogni religione è unica, ha la sua orgine storica in un particolare contesto geografico e colturale e la sua origine superiore in una determinata emanazione divina di cui essa costituisce una delle espressioni terrene. Ciò significa che ogni religione rivela qualcosa del volto...