Un romanzo vero, ironico, scritto con "profonda leggerezza". L'autrice ci fa pensare, ridere, interrogare. Si può amare ed essere liberi? Avere la forza di compiere scelte "diverse" da quello che gli altri si aspettano da noi? La scelta di pubblicare questo romanzo nasce dal fatto esclusivo che è una bella storia, vera e intensa. La scrittura di Laura Di Gianfrancesco ha il dono della fluidità e dell'immediatezza: dotata di un'innata vena ironica, capace di raccontare ogni vicenda
- anche quelle più amare
- con "profonda leggerezza". Si legge per il gusto di leggere. Non manca un'attenta osservazione della realtà"idiana, quella in cui tutti noi viviamo e che a volte fatichiamo a riconoscere nella sua vivida verità. C'è la volontà di non mentire ai lettori, di non mentire a se stessa. La vicenda di Azzurra si snoda dentro altre storie, le contamina e ne rimane contaminata. Si riflette, ci si commuove, si sorride e anche si ride. Le domande che emergono forti sono se sia...