Dalla teoria "rada" degli universali alla spiegazione attualista della modalità, dalla concezione anti-regolarista della causalità al problema del fondamento ontologico delle leggi di natura, passando per i temi della mente, della percezione, della costituzione dei fatti, delle strutture matematiche e dei rapporti tra essere e verità, la ricca agenda filosofica di David Malet Armstrong (1926) è un punto di confronto imprescindibile per la ricerca filosofica contemporanea. Fondatore dell'influente scuola metafisica australiana, Armstrong è noto per aver coniugato con equilibrio e originalità un austero spirito empirista alle istanze fondative del realismo metafisico, portando a compimento un progetto filosofico sistematico che risponde al nome di "realismo scientifico". Questo saggio intende ripercorrerne i principali nuclei tematici prestando attenzione alle peculiari assunzioni metaontologiche che ne articolano la struttura.