Michela ha due malattie autoimmuni che, ormai da tre anni, riesce a tenere sotto controllo grazie a una corretta alimentazione. Con l'aiuto del dottor Mozzi, Michela ha messo a punto una dieta che esclude determinati alimenti, quali cereali (anche quelli senza glutine, come riso, mais, miglio, avena e sorgo), zuccheri, frutta e latticini. Di solito, la rinuncia a questi alimenti è più semplice a pranzo o a cena, ma risulta più complicata nel caso delle colazioni, in quanto le nostre abitudini alimentari ci portano a iniziare la giornata facendo uso di dolci e cereali. Nel suo percorso di sperimentazione, Michela ha così inventato una serie di ricette che, pur non prevedendo gli alimenti incompatibili con le sue patologie, rendono appetibile e stimolante uno dei pasti più importanti della giornata: la colazione.