La diagnosi, i test e le analisi si sbagliano troppo spesso. Essendo la maggior parte delle volte inutili, possono essere pericolosi a causa dei prodotti o del metodo utilizzato. Possono scoprire solamente i casi molto avanzati, sarebbe a dire l'1% dei pazienti. Questa è la conclusione di numerosi medici che non smettono di proclamare e di denunciare queste frodi. Pensano che la ricerca delle cause sia più importante della repressione dei sintomi. Le analisi costano care alla collettività, non mostrano l'origine dei mali e fanno solo apporre un'etichetta su dei sintomi in vista di rilasciare dei medicinali che a loro volta provocheranno degli effetti secondari e dunque delle nuove malattie per la medicina. Che fare allora? La constatazione dei sintomi basta perché, secondo il punto di vista igienista, l'origine di quasi tutte le malattie riepilogano a un campo tossiemico e gli organi sono utilizzati come emuntori per evacuare queste tossine. Questo libro non si limita a una...