Con questa raccolta di preghiere, Aur Kavalah ci propone un mezzo per cominciare a sperimentare il potere del raccoglimento e del silenzio, affinché si possa percepire la magia della parola nella musica dell' Universo in cui tutto trova una propria collocazione funzionale. Nel movimento ciclico dell'alternanza di costruzione e demolizione, questo libro, rivolgendosi a tutte le tradizioni, vuole essere un positivo proponimento all'edificazione di un mondo migliore, in cui la diversità diviene forza e completezza invece che fonte di disgregazione e annullamento della molteplice capacità di esplicazione dell' Essere.