Il nazismo intendeva sottomettere il mondo a una razza germanica pura. Dietro a questo delirante proposito stavano anche teorie pseudo-scientifiche e miti esoterici. La nostalgia per una trascorsa età dell'oro, l'idea dell'esistenza di un popolo semidivino e il fascino oscuro di una morte di massa, sono elementi chiave per comprendere l'attrazione esercitata da Atlantide. Wegener ripercorre le teorie razziste che hanno utilizzato in modo perverso il mito di Atlantide e ne illustra i collegamenti con le ricerche nel campo dell'occultismo di Himmler e delle SS. Atlantide ha attraversato come un filo rosso la storia del radicalismo di destra: dagli ariosofi, che giocarono un ruolo importante nella fase d'incubazione del nazionalsocialismo, passando per i numerosi autori nazionalisti degli anni '20, la Società Teosofica di Helena Blavatsky e illustri esponenti del Partito nazista come Wirth e Rosenberg, per arrivare alla nuova destra europea e ai neonazisti tedeschi. Una...