Passeggiate tra cuscini, amache e altalene, nelle stanze del più grande centro sociale italiano, Macondo, alla fine degli anni settanta, a Milano. Attraversate Pune, in India, per ascoltare Osho, e osservate, mentre si alza il sole, tre elefanti passare con i baldacchini sulla schiena. Arrivate a Trapani, punta estrema d'occidente d' Italia, a due passi dall' Africa, in una piccola frazione di campagna, e trasformate un vecchio baglio nel più laico e libertario centro di recupero per tossicodipendenti, la comunità Saman. Immaginate di essere Mauro Rostagno
- leader del Sessantotto, amante della vita e della libertà
- e di lavorare in una piccola televisione locale, Rtc. Immaginate di sfidare ogni giorno, dagli schermi di Rtc, la più grande organizzazione criminale d' Italia: Cosa Nostra. Ora immaginate di essere Maddalena Rostagno, figlia di Mauro. Maddalena e Milano e l' India e Trapani, Maddalena che guarda in tv suo padre, Maddalena che la sera del 26 settembre 1988 sente dei...