Il mal di testa o cefalea è il disturbo di gran lunga più comune. Si ritiene che oltre il 90% della popolazione ne faccia esperienza almeno una volta nel corso della vita. La maggior parte dei farmaci convenzionali utilizzati nel trattamento della crisi dolorosa e per la prevenzione delle ricadute sono gravati da notevoli effetti secondari e perciò vanno utilizzati per un periodo limitato di tempo e con grande cautela. Per questa ragione è necessario ricercare preparati naturali che siano efficaci e privi di effetti collaterali. Dopo aver definito e inquadrato il capitolo delle affezioni dolorose del capo nella parte introduttiva, il testo prende in considerazione il ruolo e le possibilità di prevenzione e cura dell'alimentazione, dei medicinali omeopatici, delle piante medicinali, dei fiori di Bach e di altre forme terapeutìche, con suggerimenti finali per orientare nella scelta più opportuna nel trattamento specifico delle varie forme di mal di testa. ...

l tema del male e della sua trasformazione: non possiamo negare che nel cuore di ogni uomo si nasconda anche il male, che non per questo va, però, temuto. Il Sentiero ci offre un metodo per vedere e trasformare il nostro "lato oscuro". ...

Maghe, streghe, fattucchiere e divinità nell'analisi psicologica di un arcaico rito rurale: il mito dell'eroe che affronta il male e il serpente al fine di guarire e rinascere a nuova vita. " Il Male che cura" è una metafora di guarigione nell'incontro terapeutico con le nostre difficoltà, svela l'opportunità di dialogare con le nostre parti rimosse ed energie sepolte. È l'incontro con la paura, riscontrabile nei miti e in questo rituale religioso che ancora sopravvive al tempo, a chiederci di riaprire un dialogo con i simboli archetipi e universali che giacciono in noi. L'autrice affronta attraverso l'analisi di questo rito un percorso di conoscenza del Sé, di catarsi e di espiazione, di morte e rinascita, che avviene attraverso l'incontro con il male che è presente in ogni individuo. ...

La negoziazione non è, come diffusamente si crede, sinonimo di "compromesso". Non consiste in macchinose pratiche di persuasione o, peggio ancora, di coercizione e non è frutto di reciproche rinunce e concessioni che portano spesso a un grande impoverimento e allo scontento delle parti implicate, in termini sia economici sia relazionali. La negoziazione è un'attività strategica profondamente differente rispetto ad altre modalità di gestione delle trattative, indispensabile per le organizzazioni che vogliano vantare una solida leadership interna, costruire relazioni esterne proficue e durature, impattare positivamente sul conto economico e sulle marginalità aziendali. Il processo sotteso a questa attività è, tuttavia, sempre il medesimo, a prescindere da cosa si stia negoziando, da chi negozia e dal risultato che si vuole ottenere. Il processo negoziale, se consapevolmente padroneggiato attraverso l'uso di una serie di tecniche, consente di gestire con efficacia una... ...

Un testo importante per i responsabili delle risorse umane, sia in fase di selezione che in fase di valorizzazione del personale, ma anche per i manager di ogni settore, che vogliano creare un team emotivamente coeso. Il testo è anche arricchito da alcuni metodi di indagine della personalità, da un intenso saggio di Jasmin Diglio, psicoterapeuta ad indirizzo analitico-transazionale che ha investigato e che descrive il fenomeno del burn out nell'universo manageriale e da due importanti interviste a manager di spicco: Salvo Anello, Sales Lead presso Accenture, e Sandro Ferrone, imprenditore della moda. Le competenze manageriali non riguardano più soltanto le tecniche di gestione dei processi produttivi: il manager eccellente deve acquisire anche competenze nella gestione delle emozioni. È ormai cosa nota che il benessere psicologico in azienda migliora notevolmente sia le potenzialità che le capacità produttive delle risorse umane e quindi dell'azienda stessa.  Il libro offre... ...

Come trasformare la competizione in un vantaggio, in un'occasione di conoscenza e di evoluzione di se stessi. Un libro che non vi dice come "fare", ma come "essere"... ...

Il manager efficace realizzatore deve possedere due qualità fondamentali: oltre a saper risolvere i problemi deve anche saper innovare. Cosa significa esattamente «innovare»? L'autore si allontana dalle definizioni tradizionali e propone una nuova interpretazione del termine, dimostrando come l'innovazione sia compito di ogni livello organizzativo. « Innovare è cercare una via per fare qualcosa meglio di come sia mai stata fatta prima»; il vero manager realizzatore è dunque un innovatore, poiché è colui che cerca di fare le cose «meglio» e il Sistema Toyota è il modello innovatore per eccellenza: eliminazione degli sprechi, rapidità d'azione e responsabilizzazione del personale, al fine di raggiungere gli obiettivi di miglioramento qualitativo nel minor tempo possibile. Grazie ai suoi contenuti fortemente innovativi, il Sistema Toyota si è imposto come punto di riferimento per tutti i manager che desiderano incrementare qualità e modernizzazione nei processi... ...

Il Manager transazionale contiene teoria semplice ed esempi presi dai problemi di ogni giorno di una vita professionale e di lavoro, per aiutarvi a divenire un manager più efficace e di successo. La maggior parte, se non tutti, i problemi di un dirigente, di un venditore, di un imprenditore, di un professionista, di un insegnante, e più in generale di quanti hanno rapporti con altri (giornalisti, politici, operatori sociali, ecc.) possono essere risolti o anticipati da una comunicazione chiara, diretta tra noi e gli altri. Nel Manager transazionale scoprire come usare l'analisi transazionale per comunicare efficacemente con i vostri collaboratori, superiori, dipendenti, clienti, vicini, allievi, familiari. Il libro mette a fuoco: * Supervisione * Capacità di comunicazione * Capire se stessi e gli altri * Come delegare responsabilità * Prendere decisioni * Risolvere conflitti * Aumentare la motivazione * Assumere o licenziare Indice:* Come posso fare perché le cose vadano... ...

Nelle tradizioni spirituali orientali, i mandala sono da sempre considerati degli strumenti molto importanti per praticare la meditazione. Anche se esistono diverse tradizioni spirituali occidentali che possiedono strumenti analoghi, spesso non vengono riconosciuti come tali, se non da coloro che sono esperti di esoterismo occidentale. Adam Mc Lean pone rimedio a questa lacuna presentando e analizzando in maniera estremamente approfondita più di quaranta splendide incisioni, qui riprodotte a tutta pagina, tratte da fonti letterarie alchemiche, cabalistiche, magiche ed ermetiche. Questo è il primo libro esclusivamente dedicato alla tradizione dei mandala nel mondo occidentale e rappresenta un prezioso testo di riferimento per le sue illustrazioni accompagnate da commenti illuminanti. Non è solamente una guida efficace per imparare a "leggere" i simboli cosmologici e spirituali presenti nelle raffigurazioni alchemiche, ma anche un manuale che ci rivela numerosi metodi per... ...

Colorare un mandala fermandosi su ogni esperienza di vita, aiuta a focalizzare la consapevolezza del proprio essere, richiede tempo e pazienza, la stessa che si deve prestare quando una persona chiede il nostro aiuto. La straordinarietà della colorazione del mandala consiste nel fatto che è una comunicazione in codice diretta alla parte sana di ognuno di noi, eludendo la volontà autodistruttiva del cancro: è strumento che mira non a guarire la malattia, ma la persona ammalata. Questo libro è la testimonianza di un'esperienza fatta dall'autrice nel Day Hospital di Oncologia Medica dell' Unità Operativa Complessa dell' Ospedale G. Di Maria di Avola (SR), con le persone in trattamento antineoplastico e con quelle che venivano assistite a domicilio dall' Associazione Mareluce Onlus perché alla fine del loro percorso di vita in quanto incurabili. Lì Daniela Respini ha sperimentato una tecnica innovativa, che racchiude in sé aspetti introspettivi e riabilitativi. Si è trattato di... ...